Entalpia

Quando un corpo si muove cede calore all’ambiente e nelle reazioni chimiche corrisponde all’energia che le molecole cedono all’ambiente dopo la reazione e viene detta entalpia, indicata con H. L’entalpia totale si calcola facendo


in cui i è il valore stechiometrico(numero di atomi coinvolti nella reazione) dei reagenti e prodotti, mentre l’entalpia molare si calcola facendo il rapporto tra entalpia totale ed il numero di moli totali della reazione.

L’entalpia è positiva se il sistema assorbe calore dall’ambiente (reazione endotermica), mentre è negativa se il sistema rilascia calore (reazione esotermica), se nelle vicinanze ci sono altre molecole dello stesso tipo della reazione, l’energia rilasciata da una reazione esotermica sarebbe sufficiente ad azionare una reazione a catena.

L’entalpia dei reagenti o dei prodotti si calcola facendo E + PV in cui v è il volume, P la pressione e E è l’energia delle singole molecole.

U è l’energia interna che, in soluzioni ideali, si calcola con


in cui R è la costante dei gas perfetti, n il numero di moli, T la temperatura ed N sono i gradi di libertà, cioè il numero di movimenti che la molecola o atomo può fare per produrre calore e cambia in base al numero di atomi che compongono la molecola di gas ideale o liquido ideale (nei gas o liquidi monoatomici N = 3, in quelli biatomici N vale 5).