Il colore di una stella è dato dalla densità di energia, in poche parole il
colore è dato dal rapporto tra temperatura superficiale della stella e
superfice della stella (però normalmente le stelle sono troppo piccole per
fare in modo che le loro dimensioni possano davvero influire sul colore,
quindi possiamo dire che il colore è interamente dato dalla temperatura
superficiale).
Le stelle con la temperatura superficiale più alta sono le stelle blu e le
stelle più fredde sono quelle rosse, mentre le stelle marroni sono dei
pianeti che non sono riuscite a diventare stelle a causa della loro massa
troppo piccola (ad esempio Giove è una pianeta che per poco non è
diventato stella).
Il colore di una stella è anche dato dalla sua distanza, più una stella è
distante e più il colore che noi percepiamo sarà vicino al rosso e ciò è dato
da due motivi:
1) lo scattering per cui le particelle assorbono parte della luce emessa
dalla stella diminuendo la sua frequenza e di conseguenza percepiamo un
colore diverso.
2) lo red-shift, l’espansione dell’universo ogni secondo fa sì che la luce
debba fare una distanza maggior rispetto a quella di partenza per cui, a
causa dello scattering, perderà frequenza e avrà un colore simile al rosso.