Autovettori, autovalori e trasformazioni lineari

Le trasformazioni lineari sono matrici che riescono a “deformare” un sistema di assi cartesiano (però questa deformazione deve essere lineare, cioè un vettore che prima c’era un vettore sul sistema di assi cartesiano anche dopo la trasformazione il vettore dovrà continuare ad essere rappresentato da una retta).

La matrice identità è rappresentata dalla seguente matrice(il numero di righe e di colonne indica il numero di dimensioni):

La matrice identità indica una trasformazione lineare in cui asse x e y rimangono invariati, questo perché l’asse x e l’asse y si possono scrivere come vettori:

Quindi, scrivendo x e y come matrici, otteniamo:

Assemblandoli insieme otteniamo la matrice identità.

Se vogliamo rappresentare una trasformazione lineare dobbiamo sapere le equazioni che descrivono i vettori x e y del sistema di assi cartesiano.

Se, per esempio, consideriamo una trasformazione lineare tale che l’asse x e y vengano rappresentati da questi due vettori:

Usando la tecnica mostrata precedentemente ricaviamo la trasformazione lineare A:

Immaginiamo di disegnare la retta bisettrice sul sistema di assi cartesiani normali, è definito autovettore un vettore che, in seguito alla trasformazione, continua ad avere lo stesso verso della bisettrice.

Gli autovalori sono dei coefficienti che indicano la diminuzione o l’aumento dell’intensità dell’autovettore in seguito alla trasformazione lineare tramite questa equazione:

In cui v è l’autovettore,  l’autovalore e A la matrice di trasformazione.