Lenti concave e convesse

SPECCHI e LENTI (parte I) - FISICA Tappabuchi #10A

 

SPECCHI e LENTI (parte II) - FISICA Tappabuchi #10B

 

Gli specchi sferici riflettono la luce di un’immagine in maniera diversa in base a come sono posti rispetto all’immagine e possono essere concavi o convessi. Se l’immagine si trova a destra allora gli specchi concavi e convessi sono posti in questo modo:

 

In cui C è il centro di un cerchio immaginario che si otterrebbe prolungando lo specchio sferico. Invece F è il fuoco ed è il punto in cui si incontrano i raggi luminosi riflessi dallo specchio.

In tutte e due gli specchi abbiamo rappresentato con il grigio la parte dello specchio che non riflette la luce mentre la parte in blu è quella che la riflette.

 

SPECCHI CONVESSI

In uno specchio convesso i raggi luminosi non si intersecano (come si può vedere dall’immagine sopra) ma si intersecano i loro prolungamenti, in questo modo chi guarda vicino allo specchio vede sé stesso più piccolo.

 

SPECCHI CONCAVI

Come si può vedere dall’immagine sopra, se l’oggetto è a destra dello specchio i raggi luminosi riflessi dallo specchio concavo si intersecano in un punto in cui si crea l’immagine dell’oggetto  però più piccola e ribaltata al contrario.

Mentre se l’oggetto è a sinistra dello specchio concavo i raggi riflessi non si intersecano. Ma si intersecano i loro prolungamenti in un punto in cui si crea l’immagine dell’oggetto di partenza però più grande.

Se si prova a mettere l’immagine a sinistra dello specchio convesso abbiamo che l’immagine non si riflette.

E’ detta immagine virtuale un’immagine creata dal prolungamento dei raggi luminosi, mentre è detta immagine reale un’immagine creata dall’intersezione dei raggi riflessi.

Abbiamo che per gli specchi valgono le seguenti formule:

In cui f è la distanza tra il fuoco e lo specchio, d0 è la distanza tra l’oggetto e lo specchio mentre di è la distanza tra l’immagine creata e lo specchio.

Il fattore di ingrandimento indica quanto l’immagine dell’oggetto sia più grande o più piccola dell’oggetto stesso e viene indicato con la lettera G

In cui hi è l’altezza dell’immagine prodotta mentre h0  è l’altezza dell’oggetto.